Video 2013
Video Valetudo 2013
Nuovo tracciato - si arriva al Monte Zerbion
La quarta edizione del Cervino X-Trail che si è svolta domenica 7 luglio su due percorsi, di 55 e 20 km, con un dislivello rispettivamente di 4000 e 2000 metri. “I tracciati sono stati nuovamente ispezionati, puliti e perfettamente segnati e più di mille bandierine sono state posizionate. Sono stati inoltre predisposti cinque ristori idrici e alimentari, mentre i volontari pronti a dare man forte sul percorso e non, sono circa ottanta, oltre a quattro guide alpine, due forestali, tre medici (di cui uno a seguito degli atleti su macchina) e un’ambulanza”. Oltre ai numeri di tutto rispetto, le novità quest’anno sono state molte, a partire dal luogo scelto come punto di riferimento per la manifestazione.
“In linea con il progetto originario, ma anche per motivi di sicurezza, abbiamo scelto di spostarci ad Antey dove possiamo disporre di un’area attrezzata perfetta per questo tipo di eventi”, spiega Vincenzo Scipioni, presidente del Cervino X-Trail. “Inoltre avevamo la necessità di cambiare scenario perché anticipando un po’ la data rispetto agli anni scorsi (prima era a fine luglio, ndr) – continua Scipioni – a Valtournenche correvamo il forte rischio di trovare neve in quota”. Sono cambiati, di conseguenza, anche i tracciati. “Abbiamo ridisegnato i percorsi che ora attraversano i Comuni di Antey-Saint-André, La Magdeleine e Chamois, rimasti fuori fino ad oggi dai circuiti trail ed endurance valdostani”.
Il percorso da 55 km è partito dall’area sportiva di Antey-Saint-André alle ore 7:30. Con percorso pianeggiante si raggiunge la frazione Lies. da qui, con la prima salita breve, ma intensa e poi con un percorso prima in discesa e poi in salita dolce, si arriva alla frazione Petit-Antey. Si sale su una bella mulattiera fino a Challien, poi si prosegue lasciando sulla destra la frazione Lod, con il suo caratteristico lago, e con ancora un po’ di salita e un percorso ondulato si arriva a La Magdeleine dove c’è il primo ristoro (km 10,5). Si prosegue con percorso ondulato fino al borgo di Promiod, qui riprende la salita e si raggiunge il monte Zerbion (2720mt); dopo poche centinaia di metri c’è il secondo ristoro. Di qui c’è un lungo tratto di discesa che porta all’alpe Chancellier e in seguito all’alpe Nivole, si risale - passando dal lago Croux - al col Pila, si riprende la salita verso la cresta del monte Tantané, poi con bella traversata su percorso ondulato – passando sotto un antico insediamento neolitico – si giunge all’alpe Champlong dove si arriva al terzo ristoro alimentare (km 34). Con bella discesa si raggiungono le sorgenti Foresus fino al cancello delle 10 ore dalla partenza. Si risale verso il col di nana sfiorando il percorso del Tor des Géants, per poi ritornare con percorso ondulato verso il santuario di Clavalité. Poi si prosegue lungo una cresta molto panoramica fino al colle di Cheneil: da qui si scende verso il lago Lod proseguendo fino a Chamois dove c’è il quarto ristoro (km 43). Con percorso pianeggiante si raggiunge La Magdeleine fino al quinto ristoro. Di qua, passando per le frazioni di Herin e Avout, si arriva al traguardo (km 55,5) presso l’area sportiva di Antey-Saint-André.
Il percorso da 20 km è partito dall’area sportiva di Antey-Saint-André, con direzione sud, alle ore 9:30. Dopo poche centinaia di metri di asfalto, si imbocca il sentiero che costeggia il torrente marmore. Poi, si attraversano la piazza del mercato (piazza vista del Cervino) e la strada regionale per La Magdeleine. a circa 2,000 km si prende la strada asfaltata verso la frazione Petit-Antey (dove c’è una fontana). Si prosegue fino ad attraversare la strada regionale per La Magdeleine. poi si imbocca la strada pedonale che attraversa la frazione avout (3,000 km). Alla cappellina s’imbocca la poderale che porta dietro al cimitero. Si continua la discesa e con un percorso ondulato si transita vicino alla partenza (4,000 km). Si prosegue lungo un tratto del percorso della salute, poi, lasciandolo sulla destra, si arriva alla frazione Lillaz (dove c’e’ una fontana). La si attraversa, e con un percorso ondulato, ma, tendenzialmente in salita, si arriva alla frazione Buisson (dove c’e’ la partenza della funivia per Chamois). Si attraversa la frazione e si arriva alla frazione Nuarsaz (7,000 km - dove c’e’ una fontana). Qui inizia la salita più dura, degna del km verticale (3,000 km e 700 m di dislivello), terminata la quale si arriva nel comune di Chamois (10,000 km – primo ristoro alimentare). Si attraversa il piccolo borgo e si continua su un bel percorso pianeggiante per circa 1,500 km. Qui inizia l’ultima salita che porta al punto piu’ alto del percorso (quota 2.000 mt – 13,300 km). Di qua si comincia a scendere verso La Magdeleine, prima su una strada poderale poi su un sentiero intervallato da tratti di asfalto, raggiungendo la frazione Vieux. Poco dopo c’e’ il secondo ristoro alimentare. Ultima discesa che porta, prima, alla frazione di Herin, poi, con un alternarsi di sentiero e di strada asfaltata alla frazione Avout. ancora poca discesa, poi con un percorso ondulato si arriva al 20,500esimo km del traguardo (che coincide con la partenza) presso l’area sportiva di Antey-Saint-André.
Nel trail di 20 km la Valetudo skyrunning rosa è finita sul primo gradino del podio grazie all’atleta Piemontese Alma Rrika concludendo la sua prova con un tempo di 2h05’31”, sempre nella 20 km l’aquila Valetudo Maurizio Fenoglio è salito sul gradino d’argento con il tempo di 1h48’55”, nella gara vinta da Rodriguez Alfonso del team Salomon in 1h47’44”.
Nel trail di 55 km è stato Franco Collè team Tecnica a primeggiare su tutti in 5h49’09”, 2° Caimi G. Luca team azzurri del Cervino in 5h58’46”, 3° l’inossidabile Brunod Bruno team Forte di Bard 6h01’44”. Nel trail da 55 km, nella classifica femminile, prima Regis Arianna team Salomon Agisko 7h09’58”, seguita da Amadori Giulia 8h36’22”, e terza Dell’acqua Paola 9h04’20”. Atleti classificati nella 55 km in 156, nella 20 km in 109.